Cipro: stupidità, miopia, o qualcos'altro?
 
 
(avevo fatto partire questo sito come una sorta di blog a tempo perso; sono quindi rimasti diversi vecchi articoli) 
 
21 marzo 2012 
Da Cyprus.com vi traduco un articolo di Antonis Polemitis e Andreas Kitsios. 
 
Cipro: stupidità, miopia, o qualcos'altro? 
In primo luogo, alcuni retroscena che molte persone in parte conoscono, ma non completamente: 
 
1. Cipro come Stato sovrano non è messo particolarmente male. Il rapporto tra debito e PIL l'anno scorso era in fascia bassa al 70%, inferiore a quello della Germania. Mentre l'ultimo governo comunista fece inutili disavanzi di bilancio, il nuovo governo è stato eletto con un orientamento più o meno di "austerità". 
 
2. I problemi con di Cipro come Stato sovrano sono venuti dal piano di salvataggio del sistema bancario. 
 
Il settore bancario a Cipro è stato dipinto dalla stampa mainstream come una mostruosità di banche a rischio per i mafiosi russi. Penso che sia importante mettere queste cose in contesto: 
 
(A) le attività bancarie sono circa 7,1x PIL rispetto alla media UE di 3,5x PIL; sono simili a quelle di Irlanda e Malta. 
Lussemburgo, invece, in cui imprese anglosassoni fanno arbitraggio fiscale, ha un'attività bancaria pari a 21x PIL. Quindi l'esposizione di Cipro è simile a quella di una economia che ha un settore di servizi finanziari grande, ma che nel contempo ha ancora una economia reale. Non è né il Lussemburgo, né le Isole Cayman, né le Bahamas, né le Isole del Canale e così via... 
 
(B) A seguito di questo punto, 20B del 70B dei depositi sono non-UE (quasi tutti Russia / CIS) percentuale che, pur significativa (28%), non si può dire sia la maggior parte del sistema 
 
(C) Le banche sono finanziate quasi al 100% dai depositi (cosa che le autorità di regolamentazione in tutto il mondo incoraggiano in quanto i depositi tendono a rimanere se ci si prende cura di loro). 
 
3. D: Quindi, dato tutto ciò, perché le banche hanno bisogno di un piano di salvataggio? 
R: Principalmente a causa della loro esposizione verso la Grecia, economia vicina a Cipro, sia sul lato commerciale, ma cosa più importante e più critica a causa della ristrutturazione greca dei Titoli di Stato voluta dall'UE (questo rappresenta circa il 40-50% del fabbisogno di capitale) che Cipro ha firmato nello spirito di solidarietà con la UE e la Grecia. Si dava per inteso che ci sarebbe stata una certa protezione in cambio di questo più avanti; se si fosse saputo che questo non sarebbe stato vero, Cipro avrebbe adottato una linea più dura in quel momento, come chiedere che le filiali greche fossero coperte dal piano di salvataggio greco. 
 
4. Non tutte le banche sono nella stessa condizione. 
 
(A) Cipro ha banche "centrali": Laiki (Popular) Bank e Bank of Cyprus (BOC). 
 
(B) Laiki è stato acquistato da un veicolo di investimento greco (Marfin Investment Group), sostenuto da denaro del Golfo Persico. L'acquisto di Laiki da parte di Marfin ha portato Laiki dall'essere una banca locale piuttosto conservatrice ad essere molto esposta alla Grecia. Laiki è sicuramente insolvente e ha bisogno di essere ristrutturata. 
 
(C) la Banca di Cipro è stata più conservatrice verso la Grecia, ma ha ancora un'esposizione significativa. È concepibile che, datole il tempo, la Bank of Cyprus possa sopravvivere. 
 
(D) Al di là delle due principali banche, c'è Hellenic Bank (una banca molto più piccola con molto meno esposizione alla Grecia), Cipro Development Bank (senza esposizione greca), Co-ops (nessuna esposizione greca) e le filiali di banche estere in Cipro (cioè russe, inglesi, ecc), anche loro senza esposizione greca. 
 
(E) Tutte le banche locali (BOC, Laiki, Hellenic, Coop) hanno un'esposizione al mercato immobiliare locale, che ha attraversato una bolla durante il periodo 2000-2009. Questa esposizione, tuttavia, non è a breve termine e può essere risolta in anni. E' un problema, non una crisi, ed è compensato dal fatto che le due principali banche hanno capacità di guadagno quasi monopolistica a livello locale. Dandole il tempo e facendo alcune concessioni finanziarie (prestiti come negli Stati Uniti) le problematiche locali sarebbero gestibili. 
 
Ora, andiamo alla situazione attuale: 
 
5. Tre settimane fa, Cipro ha eletto un presidente pro-UE, pro-Merkel, pro-austerità (Anastassiades) per sostituire il precedente presidente anti-europa, anti-Merkel, anti-austerità (Christofias). La popolazione ha riconosciuto la necessità di austerità e inviato in Europa la persona che credeva sarebbe stata la più accettabile per la troika. 
 
6. Venerdì scorso, nella sua prima visita alla troika, ad Anastassiades è stato teso un agguato, la troika gli ha detto: "Accetta di tagliare i fondi ai depositanti come parte del pacchetto finanziario o la BCE taglierà i finanziamenti a Laiki Martedì", provocando un crollo a sorpresa del settore bancario. 
 
Non sorprende che abbia detto sì sotto pressione alle 4:00 del pomeriggio; e che il Parlamento stia ora facendo il suo dovere democratico e spingendo indietro. Nel frattempo, le banche sono nel periodo di chiusura del fine settimana. La troika rigira la storia, ma tutto quello che dovete fare è leggere gli articoli dei giornali ciprioti da sabato 16 marzo e le dichiarazioni pubbliche di sabato e vedere che questo è quanto è successo. 
 
7. Ora, è importante notare che il termine Martedì è completamente arbitrario. Cipro ha chiesto un piano di salvataggio per nove mesi fa e ha un pagamento importante di bond quest'estate, quindi l'unica ragione per la 'corsa' è stata quella di fare un agguato al presidente durante la sua prima settimana di lavoro in modo di forzare il passaggio del disegno di legge in Parlamento nel fine settimana, prima che i mercati aprissero. Nello spirito di questo agguato, la Russia, a cui è stato chiesto di ristrutturare il proprio credito in Buoni del Tesoro di Cipro, ed è stato detto che sarebbe stata parte di un piano di salvataggio, ha scoperto tutto quanto sui giornali: cosa che sicuramente non ha migliorato il suo stato d'animo. 
 
Le cose importanti: 
Veniamo quindi al cuore della situazione. Finora la maggior parte delle analisi internazionali del 'bail-in' è stata, francamente, molto sciatta, sulla falsariga di "far pagare i depositanti non è l'ideale, ma Cipro ha favorito i cattivi russi riciclatori di denaro - è giusto che questi paghino il conto". 
 
Anche se superficialmente piacevole, questo è fuorviante, per un sacco di motivi. 
 
8. Non si colpiscono mai, mai, mai, dei depositanti assicurati. 
 
Tale danno è stato fatto ed è in tutta l'UE. Vi è ora il precedente che nella UE l'assicurazione dei depositi può essere beffata attraverso un 'imposta patrimoniale sui depositi che avevate in banca alle ore 16:59 del Venerdì'. Anche se questo può essere legalmente non una violazione di assicurazione dei depositi (cioè la banca non ha mancato, è il governo che ha arraffato il vostro denaro), si tratta di una violazione dello spirito della legge e sarà contestata sia nel rispetto dalla Costituzione cipriota che nella Corte europea dei diritti dell'uomo. 
 
E' anche del tutto evidente che questo non era qualcosa che il governo cipriota ha inventato - è stato imposto loro dalla Troika. Non più tardi della settimana precedente, sia il Presidente e il Ministro delle Finanze avevano detto: "Non ci saranno tagli sui depositi - questa è la più stupida idea che l'UE possa avere" 
 
Ci sia o no domani una corsa agli sportelli in Spagna, il danno al sistema è stato fatto - il costo per cercare finanziamenti lieviterà per qualsiasi banca rischiosa della UE la prossima volta che vi sarà un accenno di una crisi. I costi di finanziamento saliranno di ordini di grandezza superiori a qualsiasi 'risparmio' fatto a Cipro. 
 
9. Non si dovrebbero praticamente mai colpire anche i depositanti non assicurati. Pur se andava contro il "capitalismo del libero mercato", gli Stati Uniti quando è servito hanno esteso $13000B di garanzie a cose come fondi money-market, al fine di evitare risultati come questo. Ma all'Unione Europea non sono disposti a rischiare per garantire la fiducia nelle banche europee nemmeno 5B. 
 
10. Non c'è nulla di simile ad un giusto ordine di default qui. Per quanto ne so, le persone/entità che non sono ancora state spazzate via includono: azionisti delle banche, obbligazionisti delle banche, obbligazionisti sovrani. [ndzp: tutti questi, legalmente, vengono dopo i depositanti, nel senso che se c'è un fallimento, con i soldi della liquidazione prima si pagano al 100% i depositanti, quello che resta si divide fra gli obbligazionisti, e di solito gli azionisti sono tagliati fuori]. 
 
La logica, in generale, del motivo per cui non sono stati colpiti è "E 'difficile e potrebbero farci causa", come se la ristrutturazione o insolvenza potesse essere invece una cena di gala, o come se si potessero salvare solo 1-2B in questo modo (come se questo non fosse significativo nel contesto di un taglio di 5B) 
 
11. La cosa ancora più assurda è che questo non è un bail-in dei depositanti della Banca A per salvare Banca A, ma un bail-in dei depositanti delle banche AZ per salvare i depositanti della Banca A (Laiki), B (Bank of Cyprus) e C (forse alcune piccole quantità agli altri). 
 
Questo è uno dei motivi per cui i russi sono parecchio risentiti. Ci sono 3B$ di denaro russo in una filiale di VTB a Cipro, una banca solvente pienamente russa. Per quanto ne so, i loro conti saranno saccheggiati al fine di salvare Laiki, una banca in cui non hanno mai depositato denaro. Al contrario, i depositanti di succursali Laiki in Grecia (cioè una banca totalmente insolvente in uno Stato sovrano molto più insolvente) non saranno toccati. 
 
Non vi è alcun ordine di priorità dei creditori immaginabile in cui questo ha un senso, né questa azione ottiene nulla in termini di azzardo morale (moral hazard) o di equità. In realtà, l'unica cosa che potrebbe insegnare è: "mettete i vostri soldi solo nei Paesi che controllano la loro banca centrale", perché non vi è alcuna logica o analisi finanziaria che avrebbe potuto prevedere ex-ante che un depositante in VTB-Cipro è più probabile che subisca una perdita di un depositante Laiki-Grecia (che è 100 volte più rischiosa della VTB). 
 
12. Dobbiamo anche affrontare il punto del "riciclaggio di denaro". E' vero, ci potrebbe essere un po' di riciclaggio di denaro a Cipro, proprio come vi è in decine di banche occidentali (HSBC, Standard Chartered, e così via). 
 
Ma ci sono anche motivi fiscali legittimi per instradare investimenti Russi attraverso Cipro (BP Russia è anche una società di Cipro, per esempio), motivi fiscali noti e trasparenti che seguono dei trattati in vigore. Questo non è diverso da quel che succede in Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Bahamas, Delaware, Nevada e così via. Un giorno l'intero sistema finanziario mondiale potrebbe essere ristrutturato in modo che non ci sia più arbitraggio fiscale, ma quel giorno non è oggi e perché l'Unione europea sia così "preoccupata" per conto di Putin sul fatto o meno che le società russe possano fare operazioni offshore ed evadere le tasse russe, è oltre la mia comprensione... 
 
Quando l'UE troverà il modo di impedire a Google, Apple, Starbucks e amici di operare in Europa e di girare tutti i loro redditi [nszp: decine di volte il PIL di Cipro] alle Caymans attraverso un doppio sandwich fiscale irlandese-olandese, dopo allora forse potranno aiutare Putin con il suo lavoro di riscossione tributi. In ogni caso, di certo Putin non sembra apprezzare l' "assistenza" qui. 
 
In Germania c'è una discussione elettorale completamente surreale su come non sia giusto salvare i ricchi russi, come se questo fosse il problema chiave in gioco o un problema di tutti. Basterebbe mettere Laiki in liquidazione e trattare il tutto come un normale fallimento della banca e vedere chi la vuole salvare - si potrebbe essere molto sorpresi di vedere che i Russi, di fatto, vorrebbero comprarsela loro... In ogni caso, questo di certo non suggerisce che dovremmo attaccare ciecamente i depositanti nelle banche di Cipro il cui unico 'crimine' potrebbe essere di avere i soldi nella stessa banca di altri che hanno problemi con il fisco russo - più di quanto si dovrebbero tartassare i depositanti di HSBC [ndzp: la maggiore banca inglese] perché HSBC ha avuto a che fare con il denaro del cartello della droga messicano. 
 
13. Titolari di conti "grandi": 
 
I titolari di un conto di grandi dimensioni (di grandi dimensioni è stato definito come 100K di cui sopra) non sono solo hedge fund (come se 100K facesse un hedge fund), ma i conti di praticamente ogni azienda di piccole dimensioni a Cipro. 
 
BOC e Laiki sono nell'intero sistema di Cipro e difficilmente si possono concludere affari di qualsiasi dimensione a Cipro ed evitarli. 
 
Quindi, il caos che sta per emergere quando conti correnti, conti di deposito a garanzia per il personale, i conti delle pensioni, i trust, i pagamenti in transito e così via saranno arbitrariamente tagliati sta per essere enorme - sia in operazioni di business interrotte e fallimenti di piccole imprese, ma anche in migliaia di vertenze legali. 
 
14. Anche nonostante tutte le arbitrarietà di cui sopra, almeno si risolve il problema giusto??? 
 
Assolutamente no. Si tagliano del 10% i depositi il giorno 1 per compensare un deficit di capitale e prontamente guardare il 30% del resto dei depositi lasciare il Paese il giorno dopo, portando a un buco di capitale molto più grande che l'Europa dovrà riempire. 
 
Inoltre, questo sarà un forte colpo al principale motore economico di Cipro negli ultimi 2 anni (vendita di immobili, turismo e servizi di contabilità per i russi), in modo che qualsiasi concetto che questa cosa farà il debito "più sostenibile" proviene da una modellizzazione finanziaria assurda, da cappellaio matto. Cipro è un'economia basata al 78% sui servizi. Quindi, se si assume che la crescita del PIL sarà esattamente la stessa prima e dopo la confisca dei beni dei clienti di alcuni di questi servizi, beh, io ho una banca solvente cipriota da vendere a voi... 
 
Questo è così ovviamente rischioso, che i commentatori più paranoici credono che il tutto sia un piano deliberato dalla Germania per riuscire a diventare un creditore multi-miliardario di Cipro ed ottenere come unica soluzione le sue riserve di petrolio e di gas. Non credo che questo sia il caso, ma si sta facendo difficile credere che siano così miopi da non vedere le conseguenze delle loro azioni. [ndzp: lo so che sto pensando male, ma a me sembrerebbe quasi un piano deliberato della Germania per dire ai possessori di grandi capitali che ancora li hanno in banche di Paesi a rischio, "portate i vostri soldi nella sicura Germania"] 
 
15. Non stiamo suggerendo che Cipro non dovrebbe sentire l'austerità. Se si vuole fare una tassa sul patrimonio, si faccia passare una tassa sul patrimonio, ma calcolata in modo corretto (sulla ricchezza, non sulla liquidità in un determinato giorno) e la si raccolga. Oppure si emettano Titoli di Stato subordinati legati alle entrate del gas per la popolazione locale. E si ristrutturino tutti al di sotto della catena di priorità. E si chieda alla Russia di contribuire al salvataggio nell'ambito di proteggere i propri depositanti. Oppure si faccia un lavoro corretto sulla banca Laiki (sarebbe molto più facile far capire ai russi che i depositanti in Laiki dovrebbero avere un taglio, dato che l'insolvenza finanziaria di Laiki è conosciuta dal mercato da un bel po'). E così via. 
 
Ma non arbitrariamente, nel buio della notte, fuori dalla vista dei processi democratici, provare a fare una rapina dei clienti del settore bancario. Ci si fa beffe dello Stato di diritto e della Zona Euro. 
 
 
 
 
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